Urna Cineraria Dell’Età Flavia

Questo contenitore di marmo bianco a cristalli piccoli è un’urna cineraria databile ad età Flavia (seconda metà I secolo d.C.), ritrovata a Pozzuoli nell’arcosolio di una nicchia all’interno di un colombario romano.
L’urna ha la forma rettangolare di un sarcofago ed è chiusa da un coperchio a forma di tetto a doppio spiovente, coperto di squame che vogliono ricordare le lastre di piombo che rivestivano i tetti; nel frontone appaiono due pavoni, mentre agli angoli si trovano quattro piccole sculture che ricordano gli acroteri, le decorazioni angolari delle coperture a doppio spiovente dei grandi edifici religiosi.
La faccia principale, anteriore, dell’urna (quella posteriore è liscia) presenta, in alto, uno spazio quadrangolare privo di un’iscrizione che possa dare notizie sul defunto, ai cui lati sono teste di bue, alle cui corna è sospesa una ghirlanda di fiori e frutti. Le facce laterali presentano ognuna una palmetta a nove foglie.